I nostri Maestri

 

Jean-Yves Nokai Seijo Leclerc

Jean-Yves Seijo Leclerc, dopo aver praticato nel gruppo del Maestro Taisen Deshimaru a Parigi e Strasburgo, si è unito a Les Kaye a Kannon Do, in California, che lo ha riconosciuto nel 1998 come maestro Zen nella tradizione di Shunryu Suzuki. È membro della SZBA, l'Associazione dei Maestri Zen Soto americani ed e’ associato al Centro europeo per il buddismo Zen Soto ed all'organizzazione europea di Sotoshu, la scuola Zen Soto in Giappone.

Les Keido Kaye

Les Kaye è stato integralmente coinvolto nello sviluppo di una pratica Zen americana sia all'Haiku Zendo che al Kannon Do. È stato ordinato monaco Zen da Shunryu Suzuki nel 1971 ed è stato nominato leader spirituale del Kannon Do nel 1982. Nel 1986, è stato riconosciuto come insegnante Zen e successore nel lignaggio di Shunryu Suzuki. A partire dal 1958, Les ha lavorato per IBM a San Jose per oltre 30 anni. Il suo libro Zen at Work include storie di come la sua pratica di meditazione abbia migliorato la qualità della sua vita e del suo lavoro in IBM. Les ha anche scritto un libro su Oryoki, il modo tradizionale di servire e mangiare i pasti nei monasteri Soto Zen. Il suo ultimo libro, A Sense of Something Greater: Zen and the Search for Balance in Silicon Valley è descritto qui’ .

 

Suzuki Roshi

Il maestro Zen Shunryu Suzuki arrivò nella zona della baia di San Francisco dal Giappone nel 1958. Durante il decennio successivo, il San Francisco Zen Center e il Tassajara Zen Mountain Center sono stati creati grazie alla sua ispirazione.

Nel 1966, Suzuki-roshi fondò l'Haiku Zendo Meditation Center in una casa privata a Los Altos come gruppo affiliato del centro di San Francisco. Le sue lezioni all'Haiku Zendo sono registrate nel suo libro Mente Zen, Mente di Principiante. La sua biografia Crooked Cucumber, è stata pubblicata nel 1999.

Ecco un esempio del suo modo saggio e diretto di insegnare: un giovane è venuto a vedere Suzuki-roshi che voleva conoscere lo Zen. Roshi gli disse:

“Ci Sediamo alle 5:30 ogni mattina, puoi unirti a noi”